Aumento dei casi Covid, cresce la richiesta di tamponi nelle farmacie
Con la nuova ondata pandemica, si registra un incremento delle richieste di test Covid-19 da effettuare in farmacia. Vediamo quali soluzioni sono disponibili.
La nuova ondata di contagi Covid che ha colpito l'Italia nelle ultime settimane ha determinato una forte crescita della richiesta di tamponi da parte dei cittadini. L'esigenza è quella di verificare un eventuale contagio ed evitare la diffusione involontaria del virus. Le farmacie si trovano in prima linea nel soddisfare questa domanda con differenti tipologie di test. Vediamo quali soluzioni sono oggi disponibili per i consumatori.
Tipi di tamponi rapidi
Esistono diversi tipi di tamponi rapidi in farmacia che si differenziano per il metodo di prelievo e per il produttore.
Uno dei più diffusi è il Labnovation Tampone Rapido Nasale, ovvero un kit autodiagnostico in vitro che consente la determinazione qualitativa dell’antigene SARS-CoV-2 in campioni umani ottenuti da tampone nasale. Il test si basa su una reazione immunologica tra l’antigene virale e gli anticorpi specifici presenti sulla membrana del dispositivo e il risultato si legge in base alla presenza o all’assenza di una linea colorata nella zona di test e di controllo. Questo tampone ha una sensibilità del 97,3% e una specificità del 100%.
Un altro diffuso è Alltest Tampone Salivare Rapido, indicato per valutare la positività al Covid entro i primi 7 giorni dall’inizio dei sintomi. Anche questo test si basa su una reazione immunocromatografica tra l’antigene SARS-CoV-2 e gli anticorpi monoclonali presenti sulla striscia reattiva e il risultato si ottiene nello stesso modo del precedente. La sensibilità è del 96,72% e la specificità è del 99,22%.
Vi è poi il Flowflex Tampone Rapido Nasale, un test a flusso laterale per la rilevazione qualitativa dell’antigene nucleocapside da SARS-CoV-2 in campioni di tampone nasale anteriore. Come gli altri, il test sfrutta una reazione immunologica e fornisce un risultato visivo basato sulla presenza o meno di una linea colorata. In questo caso, la sensibilità è del 97,1% e la specificità è del 99,6%.
Infine, un altro diffuso è il Singclean Tampone Rapido Nasale, un test immunocromatografico in fase solida per la rilevazione rapida e qualitativa dell’antigene del 2019-nCoV nella cavità nasale umana. Anche quest’ultimo si basa su una reazione antigenica e il risultato si legge nello stesso modo descritto per i precedenti test. La sensibilità è del 96,3% e la specificità è del 99,1%.
Vantaggi e svantaggi dei tamponi rapidi
I tamponi rapidi in farmacia presentano alcuni vantaggi rispetto ai tamponi molecolari, come la rapidità nel fornire il risultato in pochi minuti, mentre i molecolari possono richiedere diversi giorni, e la facilità di esecuzione e interpretazione, dato che i rapidi sono semplici da usare, a differenza dei molecolari che richiedono personale qualificato. Inoltre, i rapidi sono facilmente reperibili in farmacia, a differenza dei molecolari che possono avere limitazioni d’accesso o lunghe attese, e hanno un costo decisamente inferiore.
Tuttavia, i tamponi rapidi presentano anche degli svantaggi: hanno una minore affidabilità, dato che la loro sensibilità e specificità sono inferiori ai molecolari, il che significa che possono dare falsi negativi o falsi positivi, perciò vanno sempre confermati con un molecolare in caso di dubbio o sintomi persistenti. Inoltre, c'è una minore tracciabilità dei rapidi, che non vengono registrati nel sistema sanitario nazionale e quindi non contribuiscono al tracciamento epidemiologico.